L’ANC convoca quest’anno Diada della Catalogna con lo slogan “Facciamo la Repubblica Catalana”

Sono già in atto i preparativi per il grande corteo che l’Assemblea Nazionale Catalana sta organizzando per la Giornata Nazionale della Catalogna, l’11 settembre. Quest’anno in un momento politicamente molto complesso.

Dopo il referendum sull’indipendenza del 1 ottobre, in cui oltre 2,2 milioni di persone hanno votato e il 90% ha votato per l’indipendenza, la Spagna ha intensificato una campagna repressiva senza precedenti contro la cittadinanza e contro il movimento indipendentista. Innanzitutto, con l’applicazione dell’articolo 155, che ha liquidato l’autogoverno catalano e sospeso il parlamento catalano. Dopo la persecuzione, l’esilio e la reclusione di leader politici e civili, alcuni dei quali sono stati imprigionati per oltre 10 mesi in attesa di processo, in un processo di istruzione pieno di irregolarità e senza garanzie. A fronte dell’atteggiamento pacifico e democratico della società catalana, il governo spagnolo ha risposto solo con la repressione.

Esigere il mandato del referendum dello scorso 1 ° ottobre

L’ANC ha spiegato che l’obiettivo del corteo di quest’anno sarà quello di rivendicare il mandato del 1 ottobre e difendere la dichiarazione di indipendenza fatta dal Parlamento della Catalogna il 27 ottobre 2017, che non è stata resa effettiva.

A Barcellona, si prevede che centinaia di migliaia di persone escano per rivendicare l’indipendenza della Catalogna sotto lo slogan “Facciamo la Repubblica”. Sarà il settimo anno consecutivo che l’ANC organizza una massiccia dimostrazione per rivendicare il diritto all’autodeterminazione della Catalogna. Dal 2012, ad ogni convocazione, più di 1 milione di persone si sono radunate, sempre pacificamente e civilmente. Quest’anno si prevede una nuova grande marcia, soprattutto dopo la vittoria del sì nel referendum del 1 ottobre e la successiva repressione.

Il corteo riempirà la Diagonal di Barcellona, una delle arterie della città. Le persone si concentreranno lungo il grande corso e, a partire dalle 17:14, inizierà una onda sonora da parte dei partecipanti che percorrerà la manifestazione da un capo all’altro. I manifestanti esibiranno i loro propri manifesti dando così voce ai cittadini affinché si esprimano e, in questo modo, facciano cadere tutti i muri che impediscono l’attuazione della Repubblica catalana.

Le assemblee estere, in marcia

Barcellona non sarà l’unica città a celebrare la Diada per rivendicare il mandato del referendum. Le assemblee estere dell’ANC si stanno già organizzando e preparando per uscire nelle strade durante il giorno della Diada nelle principali città europee e in tutto il mondo.

L’Assemblea ha preparato un video promozionale, tradotto in 7 lingue, che si può vedere qui, dove si sottolinea il ruolo cruciale dei cittadini nell’intero processo per l’indipendenza. Un ruolo importante che ci ha permesso di renderlo possibile il 1° ottobre e che si dovrà continuare a mantenere da adesso in avanti fino al raggiungimento dell’indipendenza.

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